Ho apprezzato la flessibilità di Repower nel venire incontro alle mie nuove esigenze famigliari.
Ruth, dalle nevi alle vigne
Arrivata in Valposchiavo giovanissima, all’età di 24 anni, appena laureata, Ruth ha risposto a un’inserzione lavorativa che rispondeva esattamente al suo profilo di traduttrice. Nata e cresciuta tra le nevi di Davos, dopo gli studi a Winterthur, le piaceva l’idea di tornare nei Grigioni. Certo non avrebbe mai pensato alla Valposchiavo, ma per una prima esperienza di uno o due anni andava bene così.
Oggi, a 14 anni di distanza, fa sempre ancora parte del team Comunicazione di Repower, dove è nota e apprezzata per il suo carattere sobrio e cordiale. «In realtà è venuto tutto molto spontaneamente: dopo due anni ero entrata bene nel mio ruolo, il lavoro era molto dinamico e variato, non c’erano motivi per cambiare». Appassionata sportiva, nel frattempo aveva trovato diverse possibilità per fare sci di fondo – a lungo praticato in precedenza sulle piste di Davos – e mountain bike insieme a colleghe e colleghi. Poi ha conosciuto il futuro marito, con cui ha formato una famiglia con due bambine di 6 e 3 anni.
Attualmente lavora al 40% e riesce a combinare bene gli impegni lavorativi con quelli famigliari. «Ho apprezzato molto la flessibilità dell’azienda nel venire incontro alle mie mutate esigenze più di una volta a livello di percentuali». Oggi si occupa di traduzioni e di redazione di testi e di rapporti aziendali. «La mia passione – spiega – sono le lingue, un modo per creare dei ponti anche al tempo dell’intelligenza artificiale».
Quando non lavora in ufficio Ruth, oltre ad occuparsi della famiglia, si dedica all’orto, fa giardinaggio, lavora nelle vigne con il marito. Attraverso le varie attività nella natura si è creato un legame con il territorio. Anche se all’inizio serve inevitabilmente un po’ di capacità di adattamento, ormai Ruth si sente una del posto.