Venica&Venica è un’azienda agricola familiare con quaranta ettari di vigneto collocati nella zona di produzione D.O.C. Collio. La famiglia Venica vive a Dolegna del Collio, in provincia di Gorizia, dal 1930, quando nonno Daniele compra la casa e il terreno in cui lavorava come mezzadro seguendo i ritmi della Natura.

Un approccio moderno e la continua ricerca scientifica hanno poi portato Gianni e Giorgio, nipoti di Daniele, alla definizione dell’identità ambientale dell’azienda agricola e wine resort Venica&Venica. Come racconta Ornella, portavoce dell’azienda, la struttura opera una gestione agronomica e sociale fatta di buone pratiche quotidiane, nel pieno rispetto dell’ambiente, delle persone e della comunità.

 

Qual è il punto di forza della vostra struttura?

Il primo è sicuramente la posizione di Venica&Venica, che sorge tra le colline del Collio con le Prealpi Giulie sullo sfondo, a poca distanza dal confine con la Slovenia e a dieci chilometri da Cividale del Friuli, patrimonio dell'Unesco.

Offriamo ai nostri ospiti la possibilità di visitare la nostra storica cantina e di degustare i vini al suo interno. Siamo attivi anche nel settore hospitality con il nostro wine resort: sei camere e due appartamenti per una vacanza da vivere in pieno relax, tra i profumi e sapori della nostra terra.

 

Mobilità sostenibile e accoglienza di qualità: perché è un mix vincente?

Oggi non si può parlare di qualità della vita e di ospitalità senza il rispetto per l’ambiente. Qualche esempio? Dal 2006 utilizziamo i pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica e acqua calda sanitaria.

L’anno dopo ci siamo dotati di una caldaia a legna da sessanta chilowatt, alimentata con il legno dei nostri boschi per il riscaldamento della cantina e dell’acqua sanitaria delle camere.

Nel 2011 abbiamo aderito a V.I.V.A. (Valutazione dell’impatto della Viticoltura sull’Ambiente) SUSTAINABLE WINE, il progetto nazionale avviato dal Ministero dell’Ambiente per la promozione della sostenibilità delle cantine italiane.

Dal 2017 offriamo ai nostri ospiti la possibilità di ricaricare il proprio veicolo elettrico con PALINA, la colonnina veloce di Repower. Quest’anno, in occasione delle celebrazioni per i novant’anni dell’azienda, installeremo anche E-LOUNGE, la panchina di Repower per la ricarica delle e-bike, al fine di contribuire alla diffusione del cicloturismo sul territorio.

Insomma, il soggiorno presso strutture di eccellenza attente alla sostenibilità – come Venica&Venica – fa sentire il visitatore parte integrante di un processo unico, che vede produttori e consumatori alleati: tutti insieme facciamo la differenza e diventiamo Sentinelle del Territorio!

 

Quali sono i punti di forza del rapporto con Repower, in termini di consulenza e di attenzione alla vostra realtà?

Grande attenzione al cliente, qualità del servizio, personalizzazione: con queste parole si può riassumere il nostro rapporto con il consulente Repower Carlo Uccelli. Con lui si è instaurato fin da subito un rapporto di fiducia. Dopo un’attenta analisi della nostra situazione aziendale (all’epoca usufruivamo dei servizi di un competitor di Repower) ha saputo individuare le criticità e migliorarle. Il tutto con estrema professionalità e attenzione ai dettagli.

 

Da quando avete installato PALINA, che riscontro avete avuto in termini di visibilità positiva per la vostra struttura?

C’è ancora molta strada da fare (è proprio il caso di dirlo!) prima che la mobilità elettrica si diffonda in maniera capillare nel nostro Paese. Il lavoro che sta facendo Repower in questo senso è davvero notevole, e ci auspichiamo che i risultati arrivino il più presto possibile.

Nel frattempo, l’alleanza strategica con aziende di eccellenza come Repower è per noi motivo di grande orgoglio. È stata citata anche all’interno del nostro Bilancio di Sostenibilità 2019. Perché non si tratta di un semplice “fornitore di energia”, ma di un vero e proprio alleato

 

Quali sono i vantaggi di appartenere a un circuito come Ricarica 101, che collega centinaia di strutture in tutta Italia, rispetto a un servizio di ricarica offerto da “singoli”?

Appartenere a un circuito vuol dire innanzitutto “fare rete”: più si è meglio è! Significa usufruire di una comunicazione integrata, e quindi più efficace, che conferisce maggiore visibilità a tutte le realtà coinvolte nel progetto.

13 marzo 2020