«Il mio lavoro non mi piaceva: non lasciava spazio alla relazione con le persone, verso cui mi sentivo più tagliato». Nelle vesti di agente Davide si sente subito a suo agio, ma le difficoltà ci sono: prima fra tutte, la diffidenza dei clienti ad affidarsi ai nuovi player del mercato appena liberalizzato. Davide ha però l’obbligo di riuscire nell’impresa, e grazie al supporto operativo e morale del padre, e alla sua abitudine a ritmi di lavoro molto sostenuti, i risultati non si fanno attendere.

«Pensavo non fosse possibile eguagliare i ritmi di lavoro di un revisore contabile! L'abitudine a questi ritmi ha aiutato, ma a fare la differenza è stata la mia inclinazione personale verso la professione del commerciale».

Non è mai stato un peso lavorare anche nei weekend: Davide ha sempre affrontato il suo lavoro con passione. All’inizio della sua carriera, entusiasmante era soddisfare domande e necessità dei clienti. Ora invece c’è il gusto di educare il cliente a nuovi comportamenti nella scelta della fornitura e nel consumo di energia elettrica.

La relazione umana è forte anche nella struttura di agenti che Davide gestisce e di cui si occupa in tutti i suoi aspetti: dai colloqui di selezione alla pianificazione iniziale del lavoro, dall’affiancamento alla formazione. E alla domanda: “qual è stata la tua più grande soddisfazione lavorativa?” non esita a rispondere: vedere i suoi consulenti diventare a loro volta manager.