dicembre 2020

Un progetto innovativo per riutilizzare le batterie dismesse delle auto elettriche e ibride, un team di giovani con lo sguardo rivolto al futuro: è Remodule la start up vincitrice della terza edizione del Premio Speciale Repower per l’Innovazione, nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto 2020, il riconoscimento più significativo a livello europeo per il mondo dell’innovazione. La start up usufruirà di un percorso di mentorship del valore di 50.000 euro messo a disposizione da Repower.

In cosa consiste l’innovazione di Remodule?

Si tratta di una tecnologia che garantisce e certifica il riutilizzo delle celle dismesse dei pacchi batteria automotive in applicazioni di accumulo stazionario, come ad esempio i powerbox collegati ai pannelli fotovoltaici domestici in modo da aver accesso a una riserva di energia anche di notte. Questa soluzione permette il riuso delle celle, riducendone lo smaltimento prematuro e tagliando le emissioni legate a diverse industry, come quella automobilistica.

Il progetto è risultato vincitore perché capace di coniugare innovazione e sostenibilità, senza trascurare una logica di mercato che ne rafforza la fattibilità. Remodule non si limita infatti a occuparsi di un urgente problema ambientale - il riuso delle batterie usate – ma assegna un valore economico a ogni pezzo, creando una filiera sostenibile che dalle case automobilistiche arriva, ad esempio, agli accumulatori domestici legati alla generazione da pannelli fotovoltaici.

“Da anni noi di Repower sosteniamo progetti non necessariamente riconducibili al nostro settore, perché crediamo nel valore aggiunto che può portare la contaminazione e l’open innovation” ha spiegato Fabio Bocchiola, country manager di Repower Italia. “Quest’anno la scelta è caduta su una start up in linea con due nostre linee di business, la mobilità elettrica e l’efficienza energetica. Remodule ci ha colpito per la strategia lungimirante e per la capacità di lavorare su un problema così delicato e attuale, come lo smaltimento delle batterie.”

Ecco come Michele Franceschetti, CEO di Remodule, ha commentato la vittoria: "Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento, che ci darà la possibilità, grazie al supporto di un gruppo importante come Repower, di raffinare ulteriormente il progetto ed entrare nel mercato con una consapevolezza e una sicurezza maggiori. Siamo un gruppo di ragazzi con lo sguardo rivolto verso le soluzioni di domani, lavorando sui concetti di sostenibilità, innovazione e sviluppo, proprio come Repower fa da anni”.

Well done, Remodule!