Avete mai pensato a una bicicletta elettrica dal sapore retrò e lo sguardo puntato al futuro? Se sì, allora stavate pensando a una velobike.

Una velobike non è una bicicletta qualunque: ha quattro ruote ed è pensata per proteggere chi è al volante dal freddo. Non a caso i mercati su cui si sta affacciando sono soprattutto quelli del Nord Europa.

Nel settore della mobilità “slow” stanno dunque entrando nuovi modelli di velomobili: tra questi c’é Frikar, prodotto da PODBike. Il suo claim è tutto un programma: “L'e-bike Frikar è più di un veicolo. È più di una bici, è più di una piattaforma. È una parte vitale del futuro. È una scelta consapevole”.

Design, aerodinamicità, comfort, sicurezza e sostenibilità sono le caratteristiche di questo veicolo elettrico, pensato per affrontare il clima nordico. Frikar, dotata di aria filtrata e riscaldamento all’interno dell’abitacolo, è realizzata con materiali di ultima generazione e ha delle zone di protezione per assorbire gli urti. Arriva a una velocità massima di 60 km/h e ha un'autonomia della batteria di 60-90 km.

Una curiosità. Le radici della velobike affondano nella storia: è passato più di un secolo da quando Charles Mochet, vero e proprio pioniere della mobilità leggera, ha realizzato una bike-car per suo figlio portando le ruote da due a quattro. Il successo dell’idea, portò Mochet a realizzare una linea di produzione di “Velocar”, prodotto che suo figlio Georges ereditò e sviluppò.

Dalle velobike alle auto poi il passo fu davvero breve: infatti negli anni Venti Mochet fu anche un noto produttore di “mini” automobili.

Nella velobike, a differenza della bicicletta, la posizione di guida è reclinata: si sta seduti con la schiena poggiata, proprio come in alcune cyclette di ultima generazione che si trovano in palestra. Questa è la caratteristica che rende sicuro il mezzo in salita o in caso di ripartenza.  

Oggi i velomobili di ultima generazione sono costruiti con materiali leggeri e sono dotati di pedalata assistita.

Infine, in città offrono tre vantaggi interessanti. Non causano problemi di parcheggio, dato che, come afferma PODbike, otto velobike occupano lo spazio destinato a una sola macchina, sono a prova di furto, visto il peso decisamente superiore rispetto a quello di una normale bici, e in inverno riparano dal freddo. 

 

27 ottobre 2020