In questa fase di profonda incertezza, alcuni settori dell’automotive, come il car sharing, hanno già cominciato a subire i primi impatti economici dell’emergenza sanitaria in corso. Nonostante ciò, anche la mobilità condivisa ha avuto modo di fare la differenza, scendendo in campo al fianco di chi lotta in prima linea contro il Coronavirus.

Venerdì 20 marzo, la città di Roma ha deciso di mettere a disposizione cento auto del car sharing comunale per il personale impegnato nell'emergenza Coronavirus.

Il servizio, totalmente gratuito, è previsto per tutti quei professionisti attualmente sprovvisti di un mezzo privato. A prevederlo è una delibera dell'assessorato alla Città in Movimento e del Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale.

Si tratta di una misura particolarmente utile per il personale del Servizio Sanitario Nazionale che in questi giorni sta svolgendo turni straordinari per garantire la massima assistenza ai pazienti.

«Questo servizio è rivolto a tutti coloro che sono impegnati nelle attività di contrasto e contenimento dell'emergenza» ha affermato la sindaca di Roma Virginia Raggi «A cominciare dai dipendenti che lavorano nei reparti di terapia intensiva dei Policlinici universitari Umberto I, Tor Vergata, Columbus-Gemelli e degli Istituti Spallanzani e Casal Palocco».

D’ora in avanti, tutte le vetture del car sharing comunale saranno oggetto di operazioni di sanificazione a cura di Roma Servizi per la Mobilità. A dimostrazione del fatto che, in questo momento difficile per il Paese, ogni piccola iniziativa di cooperazione è fondamentale.

24 marzo 2020