Noleggio e car sharing sono importanti leve per la transizione sostenibile e la decarbonizzazione della mobilità urbana, turistica e aziendale in Italia: lo rileva la 22esima edizione del Rapporto ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

Perché il noleggio è così determinante? Secondo i dati ANIASA, in un mercato dell’auto in calo nel 2022 (-9,5%) e in graduale ripresa nel 2023, il settore del noleggio veicoli è tornato a crescere in modo sostenuto, trainato dalla significativa crescita del noleggio a lungo termine: 415.000 veicoli immatricolati in Italia, per un valore di 10,5 miliardi di euro; clienti pari a 250.000 soggetti tra aziende di ogni dimensione e comparto, pubbliche amministrazioni e soggetti privati, oltre 31 milioni di giornate di noleggio per spostamenti a fini turistici o a breve termine, oltre 5,6 milioni di contratti di car sharing nelle città metropolitane.

Basta guardare questi numeri per capire come puntare sulle auto a noleggio può essere determinante per favorire la diffusione della mobilità elettrica. Il settore del noleggio ha infatti raggiunto un’incidenza superiore al 30% sulle immatricolazioni registrate a livello nazionale, e delle auto a noleggio una quota sempre più significativa è costituita da nuove vetture ibride (56% del totale immatricolato ibrido plug-in) ed elettriche (32%). Una flotta di 1 milione e 200mila mezzi, quindi, che si conferma leva strategica per la decarbonizzazione della mobilità italiana.

Per questo motivo, conclude il rapporto di ANIASA, servirebbe una politica di sostegno, che incentivi l’uso - quindi il noleggio – dell’auto piuttosto che la proprietà: una strategia che porterebbe “benefici ambientali ed economici, e alleggerirebbe la pressione sulla mobilità urbana, turistica e aziendale”.

Sapevi che una delle fake news più diffuse sulla mobilità elettrica è proprio la mancanza di diffusione delle auto elettriche a noleggio? Scopri perché non è vero, nel White Paper di Repower sulla mobilità sostenibile, qui.

1 giugno 2023