La diffusione delle auto elettriche in Europa porterà a nuove opportunità di business, non solo per le case automobilistiche, ma per molteplici settori. Lo evidenzia la società di consulenza Boston Consulting Group (BCG) nello studio “Winning the battle in the EV charging ecosystem”.

Lo studio, focalizzandosi sull’ampliamento della rete di ricarica pubblica in Europa – dove BCG prevede che il numero di punti di ricarica pubblici aumenterà di dieci volte entro il 2030 - sottolinea come questo aumento andrebbe a beneficio non solo degli automobilisti, ma di molteplici settori dell’economia europea. BCG ne evidenzia sette:

Fornitori di componenti (produttori di hardware di ricarica come le prese di alimentazione e i cavi di ricarica): un business attrattivo nei prossimi sette anni, sottolinea BCG, a patto di saper trovare una propria nicchia di specializzazione, e sapersi difendere da produttori low-cost.

Installatori: un comparto che vedrà una rapida crescita e molta concorrenza. Gli installatori prospereranno nei prossimi dieci anni, data la crescente domanda in fase di sviluppo del mercato, ma i rendimenti raggiungeranno il picco una volta che la maggior parte dei punti di ricarica sarà stata installata.

Aziende elettriche e utilities che possiedono le infrastrutture di ricarica. Per avere successo in questo comparto, sarà necessario secondo BCG avere infrastrutture di ricarica in siti molto frequentati, che possano offrire ai clienti un’esperienza piuttosto che la sola esigenza di ricarica.

Produttori di software. Avranno la meglio i produttori di piattaforme compatibili con diversi tipi di ricarica e hardware del veicolo, utilizzabili con diversi tipi di automobili.

Gli “aggregatori” (soprattutto grandi aziende tecnologiche), per avere successo dovranno offrire una rete ampia di punti di ricarica. Qualità, facilità d’uso e affidabilità del servizio saranno essenziali. Gli aggregatori avranno bisogno di un’ampia base di utenti per garantire economie di scala in un segmento altamente competitivo.

Servizi chiavi in mano: fornitori di componenti e utilities sono gli attori in questa categoria di business, che prevede l’installazione e gestione di punti di ricarica per flotte, supermercati e parcheggi. Il comparto sembra promettere introiti sicuri, sottolinea lo studio, e consentirebbe di proporre servizi aggiuntivi come la gestione dell’energia elettrica.

Lo studio completo si può consultare qui.

29 giugno 2021