I mezzi di trasporto in sharing, dalle auto alle biciclette, sono un modo efficace per ridurre le emissioni e l’impatto ambientale dei trasporti in città: su questo ormai ci sono pochi dubbi. Ma quali sono le città più sharing-friendly?

La risposta viene da “Thank you for sharing”, una ricerca di Clean Cities Campaign, network europeo di oltre 80 organizzazioni di studi ambientali e della società civile per la mobilità urbana sostenibile che, nel 2023, ha studiato 42 centri urbani europei per stilare una classifica delle città dove sono state implementate le migliori soluzioni per la mobilità sostenibile e condivisa.

Ebbene, scorrendo la classifica troverete qualche sorpresa: se ai primi posti abbiamo “le solite note”, con la danese Copenaghen in prima posizione e la norvegese Oslo seconda, seguite da Parigi, Amsterdam, Amburgo e Helsinki, al settimo posto troviamo Milano, prima città italiana (e unica in top ten) per la mobilità condivisa. Seguono la francese Lione, la slovena Lubiana e la capitale del Portogallo, Lisbona.

La classifica è il risultato dell’analisi e confronto di quattro indicatori presi in esame per ogni città: numero di e-scooter e e-bike condivisi disponibili ogni 1.000 abitanti; numero di auto elettriche condivise disponibili per 1.000 abitanti; quota della flotta di autobus urbani della città a emissioni zero; potenza e numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici disponibili al pubblico ogni 1.000 abitanti.

Se Copenaghen si aggiudica il primo posto in classifica grazie alla quantità di auto elettriche in sharing e alla capillarità del servizio di ricarica, la buona performance di Milano si deve soprattutto alla quantità di autobus a zero emissioni e all’ampia disponibilità di biciclette e monopattini in sharing: ancora da migliorare, invece, la rete di stazioni di ricarica pubbliche nel capoluogo lombardo.

Qual è il “segreto” delle città in top ten? Secondo la ricerca, i maggiori progressi sulla mobilità condivisa ed elettrica sono frutto di scelte politiche coerenti e decisioni di investimento tempestive da parte delle amministrazioni, unite alla creazione di quadri normativi per la gestione del trasporto condiviso.

 Per approfondire--> Potete scaricare la classifica completa e leggere l’analisi di Clean Cities qui.

18 luglio 2023