Il mercato della mobilità elettrica conferma il suo trend di crescita costante: secondo le ultime rilevazioni di EV-Volumes – uno dei maggiori provider globali di statistiche riguardanti i dati e le previsioni di vendita dei modelli plug-in – da gennaio a giugno 2018 il mercato europeo delle e-car ha visto 195.000 nuove immatricolazioni, mettendo a segno una crescita del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La numerica comprende tutte quelle vetture che si possono collegare a una presa di corrente, quindi sia i modelli ibridi plug-in che quelli full-electric.

Si tratta di un traguardo raggiunto notevolmente in ritardo rispetto alla Cina – che ha raggiunto questi numeri oltre un anno fa – ma decisamente in anticipo rispetto agli Stati Uniti, dove il milione di veicoli elettrici in circolazione dovrebbe essere raggiunto entro la fine dell’anno.

Eppure non tutti i Paesi del Vecchio Continente viaggiano alla stessa velocità: in cima alla classifica svetta ancora una volta la Norvegia (qui l’approfondimento completo) con oltre 36.500 unità commercializzate nei primi sei mesi del 2018. Segue la Germania anche se, secondo gli esperti di EV-Volumes, molto probabilmente raggiungerà il primo posto entro la fine dell’anno.

Guardando al dato italiano, EV-Volumes riferisce un totale di circa 5.000 e-car immatricolate nel primo semestre dell’anno, consolidando così la crescita del mercato a un +73% rispetto al 2017 e collocando l’Italia al nono posto in classifica.

Una menzione a parte meritano la Danimarca (che registra un +691%), la Finlandia (+148%), l’Olanda (+126%) e infine il Portogallo (+119%). Tuttavia è bene ricordare che in questa fase i volumi di partenza sono ancora piuttosto bassi e che in alcuni casi sono influenzati da incentivi e politiche fiscali di favore, soprattutto in Nord Europa. È pertanto facile che si registrino grosse percentuali di crescita. In ogni caso, considerati i progressi dei primi sei mesi, si attende che il parco auto elettrico europeo raggiunga quota 1,35 milioni entro la fine dell’anno. Il mercato continuerà a espandersi così velocemente?

Secondo la vision di Repower, il modello vincente punta a strutturare una crescita sana del settore, che non si basi su incentivi contingenti ma dove l’investimento sia supportato da un concreto interesse rispetto alle opportunità di business legate alla mobilità elettrica. Le aziende che hanno scelto le soluzioni per la mobilità elettrica lo hanno fatto non solo perché ne condividono i valori ma anche perché vedono i risultati concreti che un investimento di questo tipo può portare in termini di posizionamento e business development.

11 dicembre 2018