È online la terza edizione del white paper di Repower, rapporto sullo stato della mobilità elettrica. Oggi raccontiamo la terza sezione, che fa il punto sull’integrazione tra mobilità elettrica e digitale.

App, community, social, connettività: la mobilità elettrica ha rapidamente colto le opportunità del mondo digitale. Un ambito in continua evoluzione, in linea con un nuovo approccio alla modalità di ricarica: il driver non si dovrà più preoccupare di recarsi appositamente nel luogo dove è collocato lo strumento di ricarica, perché questo sarà sempre più spesso posizionato nei punti d’interesse della sua quotidianità: dal posto di lavoro al supermercato. Diverse App – tra cui Recharge Around di Repower – aiutano gli e-driver a individuare le stazioni di ricarica sul proprio percorso. Ma anche i privati con sistemi di ricarica presso la propria casa hanno accesso a una serie di informazioni che permettono di svolgere in “modalità elettrica” attività familiari: dalla pianificazione di un itinerario di viaggio alla condivisione di notizie in tema di elettrificazione di veicoli tradizionali, fino alla condivisione della proprie esperienze con una community di e-driver.

La dimensione digitale della mobilità elettrica però non è solo “attorno”, ma anche all’interno dei veicoli, con soluzioni avanzate sviluppate per rispondere in modo immediato alle esigenze degli utenti.  Si va dalla dotazione tecnologica funzionale, utile ad esempio ad aprire l’auto tramite smartphone, all’entertainment per i passeggeri tramite l’integrazione con i sistemi CarPlay e Android Auto.

Senza dimenticare la guida “assistita”: le auto elettriche sono infatti dotate di dispositivi che supportano il conducente in manovre ripetitive, noiose o complesse. La stessa tecnologia Vehicle to Grid, che permetterà di immettere energia in rete prendendola dalle auto elettriche collegate, prevede un “sistema intelligente” capace di dialogare con quello a bordo del veicolo: come già avviene tra il veicolo elettrico e lo strumento di ricarica.

Homo Mobilis dedicherà al white paper altri articoli di approfondimento. Qui il rapporto completo.  

30 luglio 2019