ottobre 2020

Sostenibilità, innovazione, mobilità: dalla piattaforma basata su machine learning che controlla l’impatto sociale e ambientale delle aziende, al veicolo per consegne urbane sostenibili, dal riutilizzo e smaltimento virtuoso delle batterie ad un sistema innovativo di ormeggio da utilizzare nelle marine fino all’app che premia i ciclisti.

Sono questi i progetti delle sei start up finaliste della terza edizione del Premio Speciale Repower per l’Innovazione che si sono presentate ieri sera al Teatro Repower di Milano: il vincitore verrà comunicato il 19 novembre in durante la Finale nazionale della 10a edizione del Premio Gaetano Marzotto, il riconoscimento più significativo in Europa per il mondo dell’innovazione.

Il Premio Speciale Repower premia la start up vincitrice con un percorso di tre mesi di affiancamento e trasferimento di competenze.

Ecco i sei finalisti di quest’anno:

  • Il Museo che non c’è: applicazione nata dall’associazione culturale AMAMI per creare un museo virtuale personalizzato in base agli interessi degli utenti.
  • Measy: un veicolo professionale per consegne urbane, in grado di conservare integrità e temperatura del prodotto trasportato grazie a tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.
  • Open Impact: piattaforma digitale data-driven basata sul machine learning che misura l’impatto sociale e ambientale delle aziende, per analizzare il livello di sostenibilità delle strutture con tecnologie innovative.
  • Savebiking: applicazione che coinvolge i ciclisti urbani e sportivi premiandoli e motivandoli a diventare clienti di e-commerce e hotel bikefriendly, assicurazioni, banche, utilities convenzionate, e sponsorizzare attivamente cause d’impatto sociale o ecologico.
  • Seares: sviluppa e trasforma in un prodotto industriale Seadamp Plus, il brevetto internazionale concesso in Europa e USA, per un sistema di ormeggio a recupero di energia, che sfrutta l’energia delle onde.
  • Remodule: protocollo di testing che certifica il riutilizzo delle celle dismesse dei pacchi batteria automotive in applicazioni di accumulo stazionario, per ridurre i costi di smaltimento e ridurre le emissioni delle case automobilistiche.

Nelle prossime settimane su Energeticamente vi presenteremo nel dettaglio ognuna delle start up, in attesa della Finale del 19 novembre.

Stay tuned!