luglio 2021

 

Punto di riferimento nel mercato delle applicazioni termoadesive in poliuretano per l’industria dell’abbigliamento, Framis Italia ha una storia lunga 40 anni. Capace di rinnovarsi continuamente tenendo sempre presenti le esigenze del mercato, Framis Italia ha scelto i servizi Repower con cui condivide l’idea di innovazione e il principio dell’efficienza energetica.

Come nasce Framis Italia e su cosa ha scelto di puntare?

Framis Italia nasce 40 anni fa da un’idea vincente del fondatore, il Dott. Luciano Salotto: promuovere nel mondo dell’abbigliamento un nuovo nastro elastico in poliuretano, il Framilon®. Da allora, l'azienda ha sviluppato e migliorato il sistema di termosaldatura NoSo®, andando incontro alle crescenti richieste di creatività e qualità espresse dai maggiori stilisti e designer di tutto il mondo.

Dal 2008 Framis ha una sede a Hong Kong e dal 2016 anche negli Stati Uniti.

Quanto è importante l’innovazione nel vostro lavoro e quali risvolti ha?

Il nostro lavoro è quello di proporre soluzioni innovative, di altissima qualità e totalmente integrate per applicazioni termoadesive in poliuretano nei settori fashion, sportswear e footwear: forniamo film, nastri e macchine a top Brand internazionali e relativi partner produttivi. Il nastro viene poi utilizzato sui bordi degli abiti per rinforzare il tessuto ed evitare rotture o perdite di elasticità e per appiattire le cuciture - nell’abbigliamento intimo, sportivo e molto altro - senza appesantirle, migliorando la vestibilità dei capi di abbigliamento e assicurando la massima libertà di movimento. Essendo disponibile in tessuto trasparente, nero o tinto pezza può essere usato anche come decorazione, base di ricami e inserti.

La divisione chimico-tessile sviluppa e produce un’ampia gamma di accessori tessili attraverso impianti di spalmatura. Recenti investimenti in macchinari e attrezzature ci hanno permesso di raggiungere una capacità produttiva sempre più mirata a soddisfare la domanda frammentata del mercato. La divisione meccanica progetta e mette a punto le macchine, termosaldatrici, necessarie per l’applicazione degli accessori tessili realizzati dalla divisione chimico-tessile. Questa scelta strutturale ci ha permesso di offrire soluzioni tecnologiche applicative efficaci. 

Durante l’emergenza Covid-19 di marzo avete investito su una “nuova” produzione. Di cosa si tratta? Che impatto ha avuto sulla vostra attività?

All’inizio della pandemia, tra febbraio e marzo 2020, abbiamo pensato di investire in un progetto che prevedeva la realizzazione di un nastro termoadesivo per tute e camici. Ovviamente il progetto andava concluso nel minor tempo possibile così il nostro R&D, lavorando incessantemente per oltre un mese, ha realizzato un nastro certificato – che viene applicato su tute e camici con le nostre macchine termosaldatrici - per abbigliamento di protezione dagli agenti chimici (categoria III, 4B) e barriera contro agenti infettivi (UNI EN 14126:2004).

Questa produzione ci ha permesso di creare una partnership con una società impegnata nella fornitura di tute e camici per ospedali e strutture sanitarie.

Negli ultimi quattro mesi dell’anno questi ordini hanno contribuito a colmare il gap di fatturato creato dalla pandemia in particolare nel nostro settore di riferimento, la moda.

Quanto sono importanti la sostenibilità e l’uso efficiente delle risorse nel vostro settore?

I nostri clienti principali sono Brand importanti nel settore moda. In questo ambito, da qualche anno ormai, il tema sostenibilità è molto sentito. La richiesta è che tutta la filiera sia compliance in questo senso.

Lavorare per la sostenibilità è ormai diventata la nostra policy aziendale e nei nostri nuovi progetti tutto viene studiato nel rispetto dell’ambiente.

Utilizzate la fornitura Verde Dentro, avete ottenuto l’attestato di eccellenza ASE e la certificazione VAMPA. Come volete valorizzare e condividere queste scelte efficienti e sostenibili?

Per noi è importante creare una cultura radicata in tema di sostenibilità ed efficienza in tutti i nostri dipendenti, affinché queste best practice diventino, nel tempo, il modo di operare abituale.

L’energia è uno dei pilastri di questo tema, siamo consapevoli di quanto sia importante a livello di immagine condividere i risultati ottenuti grazie ai nostri sforzi e al nostro impegno. Per questo stiamo valutando, insieme al nostro ufficio marketing e grazie alla consulenza specializzata di Repower, il modo migliore per trasmettere questo messaggio ai nostri clienti e fornitori.