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#Business: le nuove professioni della mobilità sostenibile, dal White Paper di Repower

15 aprile 2025
Diario di viaggio

447 milioni: è il numero di turisti che nel 2023 hanno visitato l’Italia (al terzo posto in Europa dopo Spagna e Francia), e fotografia di un settore sempre più importante per il nostro Paese. Il terzo capitolo del White Paper di Repower La mobilità sostenibile e i veicoli elettrici” analizza il settore della mobilità sostenibile dal punto di vista delle sue ricadute sul sistema economico, di cui il turismo è un tassello importante (18% del PIL). La gestione intelligente dei flussi e il contrasto all’overtourism è una sfida chiave per il settore turistico: in questo senso la mobilità sostenibile è una valida alleata per promuovere un modello di turismo più sostenibile e valorizzare territori meno conosciuti, spesso a pochi km dalle mete più frequentate.

Investire nella mobilità sostenibile – ferrovie, bus elettrici, ciclovie – può ridurre l’impatto ambientale dei flussi turistici e creare anche nuove opportunità di lavoro. Come inserirsi quindi in questo trend che vede turismo e mobilità sostenibile sempre più vicini? Ecco le nuove professioni del settore:

Mobility manager: una figura sempre più richiesta da aziende ed Enti pubblici per progettare soluzioni che riducano l’’impatto ambientale della mobilità; redigono piani di trasporto sostenibile per promuovere l’uso di mezzi condivisi e ridurre la dipendenza dai veicoli privati.

Installatori di colonnine di ricarica: garantiscono l’integrazione delle infrastrutture di ricarica con le reti elettriche esistenti, rispettando standard di sicurezza e sostenibilità; si occuperanno anche di progettare e implementare sistemi complessi per supportare l’adozione di veicoli elettrici, migliorando l’efficienza energetica delle reti e riducendo i tempi di ricarica.

La digitalizzazione aprirà poi la strada agli analisti dei dati per la mobilità sostenibile, dediti a monitorare flussi di traffico, emissioni e consumi energetici.

Anche gli ingegneri per sistemi di guida autonoma saranno figure rilevanti nel settore automotive, per sviluppare tecnologie che migliorino la sicurezza stradale e riducano le emissioni; al loro fianco, gli esperti di economia circolare saranno incaricati di ridurre gli sprechi, riciclare materiali e progettare veicoli con cicli di vita più lunghi e meno impattanti, contribuendo così alla sostenibilità dell’intero settore.

I manager per la transizione energetica nei trasporti guideranno aziende e organizzazioni verso modelli operativi a basso impatto ambientale, coordinando investimenti in tecnologie verdi e collaborando con istituzioni pubbliche.

I consulenti per politiche di mobilità sostenibile potranno invece supportare le amministrazioni nell’implementazione di iniziative locali e nazionali, creando un quadro normativo favorevole all’innovazione e alla sostenibilità.

Infine, i progettisti di mobilità condivisa svilupperanno soluzioni come car sharing e ridesharing, per ridurre il numero di veicoli sulle strade.

Vuoi saperne di più? Non perdere il terzo capitolo del White Paper, lo trovi qui.

Per approfondire i trend del turismo sostenibile, non perdere la nuova stagione del podcast “Rumors d’ambiente – Alla ricerca della sostenibilità”! Ascolta qui.

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