
Anche il gas diventa virtuoso (se è compensato)
Quella di rendere la produzione di energia più sostenibile è una delle sfide globali più stringenti. Il primo pensiero in questo senso va sicuramente alle fonti rinnovabili. Ma non solo: anche la fornitura di gas può ridimensionare il proprio impatto ambientale. Un modo per riuscirci è quello della compensazione delle emissioni climalteranti, una possibilità che Repower ha deciso di offrire ai propri clienti attraverso il servizio AMBita.
“Si tratta di un addendum contrattuale che può essere associato a tutte le nostre formule gas. In questo modo, la fornitura a cui viene associata AMBita vedrà compensate tutte le sue emissioni climalteranti”, spiega Elisa Pozzoli, Product Marketing in Repower Italia.
Per capire il funzionamento di questo meccanismo, bisogna fare un passo indietro. Ciascuna fornitura di gas, a seconda delle caratteristiche chimiche e fisiche della materia prima, della modalità di estrazione e di trasporto, nonché della distanza percorsa, ha una certa impronta carbonica, che rappresenta il suo impatto in termini di emissioni climalteranti. Con AMBita quantifichiamo l’impronta carbonica della fornitura gas lungo tutto il suo ciclo di vita e la compensiamo attraverso l’acquisto e il ritiro permanente di certificati volontari chiamati VER.
VER è l’acronimo di Verified Emission Reduction e ciascun VER attesta l’avvenuta rimozione dall’atmosfera o la mancata emissione di 1 tonnellata di CO2 equivalente grazie all’implementazione di progetti che hanno la capacità di ridurre o evitare emissioni climalteranti in atmosfera. Questi progetti sono sottoposti a percorsi di valutazione da parte di enti terzi .
Ma che tipo di azioni genera VER? Bisogna che siano progetti in grado di garantire riduzioni effettive e permanenti dell’impronta di carbonio. Si va dalla manutenzione di foreste, o azioni di riforestazione, a progetti più complessi, come la sostituzione di stufe rudimentali con dispositivi più efficienti per la potabilizzazione dell’acqua in territori dove l’unico modo per rendere l’acqua potabile è farla bollire.
Repower ha scelto di sostenere un progetto italiano per la generazione dei VER messo in atto dall’azienda veneta Blue Valley, impegnata nella pescicoltura e nella cattura e stoccaggio di CO2 in modo naturale.
Attualmente, il sistema dei VER non è regolamentato, come ad esempio accade con le Garanzie di Origine per quanto riguarda la fornitura di elettricità. In questo momento si colloca all’interno di una dimensione volontaria. Per questo, in Repower si è voluto che l’intero processo di neutralità carbonica fosse certificato da un ente terzo indipendente per essere il più possibile credibili e concreti.