
Premio Speciale Repower per l’Innovazione, vince Rehub Glass
Circolarità, processi innovativi e design sono gli asset che hanno consegnato a Rehub Glass la vittoria del Premio Speciale Repower per l’Innovazione, annunciata nell’ambito della tredicesima edizione del Premio 2-0-3-1. La start-up è stata scelta tra le sei finaliste, presentate il 14 novembre, davanti a una giuria di giornalisti, imprenditori e professionisti.
Giunto alla sesta edizione, il Premio Speciale Repower per l’Innovazione è un riconoscimento espresso in servizi con un percorso di affiancamento e trasferimento di competenze della durata di sei mesi.
“Per le grandi potenzialità di una tecnologia che può dare nuova vita a quello che oggi è uno scarto inutilizzabile, con tutte le implicazioni ambientali ed economiche del caso. La tecnologia proposta da Rehub Glass si va a inserire nella storia dell’isola di Murano, rilanciando la sua vocazione e competenza nella lavorazione del vetro e proiettandola nel futuro con una soluzione che guarda a una società a rifiuti zero”.
Fondata nel 2022 da Matteo Silverio e Marta Donà, la start-up ha l’obiettivo di intercettare e deviare dalla discarica tutti quei rifiuti di vetro che, per motivi logistici o di filiera, sono considerati non riciclabili per trasformarli, riplasmarli e valorizzarli. Ogni anno, infatti, le vetrerie di Murano producono mille tonnellate di scarti di vetro non riciclabili, un volume pari a quello del campanile di San Marco e ogni anno, in Europa, si stima vengano prodotti più di otto milioni di tonnellate di scarti di vetro non riciclabili. Rehub Glass ha sviluppato un processo che ricicla questi scarti trasformandoli in una pasta modellabile a temperatura ambiente che può essere lavorata utilizzando i più comuni processi industriali. Con questo nuovo materiale, il reglass, si possono realizzare oggetti comuni e di design, ma anche pannelli, superfici o rivestimenti.
“Abbiamo scelto il progetto Rehub Glass sia per la particolare attenzione mostrata verso il design, sia per l’alto valore che il riutilizzo del vetro ha nella filiera del riciclo. I positivi impatti ambientali, culturali, sociali e tecnologici che questo progetto avrà localmente e a livello nazionale sono perfettamente in linea con la filosofia Repower, in prima linea con lo sviluppo della mobilità sostenibile e dell’efficientamento energetico, senza mai perdere di vista l’attenzione per le comunità locali. Il nostro Bilancio di sostenibilità va proprio in questa direzione e siamo felici di accogliere Rehub Glass nel nostro mondo per lavorare insieme a questi obiettivi comuni”, ha dichiarato Fabio Bocchiola, AD Repower Italia.