Posa della prima pietra per il rinnovamento della centrale elettrica di Silvaplana
Sono iniziati i lavori di ristrutturazione della centrale idroelettrica di Silvaplana. I responsabili del progetto hanno recentemente festeggiato la cerimonia della prima pietra. Repower provvederà al completo rinnovo dell’impianto situato nell’Alta Engadina, dall’opera di presa fino alla turbina. L’investimento complessivo ammonta a 8,6 milioni di franchi.
Le prime costruzioni della centrale idroelettrica di Silvaplana risalgono al 1890. Nei giorni scorsi si è tenuta, presso l’opera di presa di Ova dal Vallun, la cerimonia ufficiale di avvio dei lavori di rinnovamento, alla presenza di Daniel Bossard, sindaco di Silvaplana, Guido Giovannini dell’Ufficio tecnico comunale e Curdin Barblan della società Energia Engineering SA. Erano presenti anche Andriu Maissen, responsabile generale del progetto, e Michael Roth, membro della Direzione – entrambi rappresentanti di Repower. La messa in servizio della centrale completamente rinnovata è prevista per la primavera del 2026.
Per garantire un funzionamento sicuro e affidabile anche in futuro, Repower investe 8,6 milioni di franchi. L’attuale opera di presa, situata sopra il villaggio, verrà smantellata e sostituita con un impianto moderno e più ecologico. Saranno inoltre ricostruiti il collegamento dalla presa al serbatoio e parte della condotta forzata. Nella centrale di Silvaplana, il vecchio gruppo macchina verrà sostituito con una nuova macchina più efficiente. Anche i sistemi di protezione e controllo verranno completamente ammodernati.
La centrale elettrica copre un terzo del fabbisogno energetico di Silvaplana
La centrale idroelettrica di Silvaplana ha una potenza installata di 1,5 MW. Con una produzione annua di circa 5 GWh, copre quasi un terzo del fabbisogno energetico complessivo del Comune di Silvaplana. Nel 2024, l’assemblea comunale di Silvaplana ha deciso di prorogare la concessione per l’utilizzo delle risorse idriche fino al 2105. La decisione dovrà ora essere ratificata dal Governo retico nei prossimi mesi.