Remunerazione per la reimmissione in rete

La remunerazione per l’energia immessa nella rete elettrica sarà armonizzata su base nazionale. L’ammontare sarà determinato in base al prezzo di riferimento di mercato e aggiornato trimestralmente, conformemente alla revisione della Legge sull’energia (LEne).

Il prezzo di riferimento di mercato corrisponde alla media dei prezzi day-ahead fissati alla borsa elettrica svizzera, ponderata in base all’effettiva immissione quartoraria degli impianti misurati secondo il profilo di carico per ciascuna tecnologia. Esso viene determinato trimestralmente dall’Ufficio federale dell’energia (UFE) e può essere consultato su opendata.swiss. La pubblicazione degli importi di remunerazione avviene nella seconda settimana successiva alla fine di ogni trimestre.

In base all’art. 12 cpv. 1 dell’Ordinanza sull’energia, per impianti con una potenza inferiore a 150 kW vengono riconosciute le seguenti tariffe minime:

Se il prezzo di mercato di riferimento è superiore alla tariffa minima, Repower riconosce l’importo più elevato. In inverno i prezzi risultano solitamente più elevati, perché la domanda di elettricità aumenta mentre la produzione disponibile è più limitata. In estate, al contrario, tendono a diminuire: l’offerta cresce e la richiesta si attenua.

Uno sguardo ai prezzi di mercato di riferimento degli anni passati mostra quanto segue:

Per proteggere i prosumer dai bassi prezzi di mercato estivi, la Legge sull’energia garantisce una remunerazione minima di 6 cts./kWh per gli impianti con potenza modulare fino a 30 kWp.

A partire dal 2026, la remunerazione per l’immissione in rete e l’eventuale compenso per le GO saranno accreditati su base trimestrale. Poiché il prezzo di riferimento di mercato viene reso noto solo a fine trimestre, l’accredito avviene sempre in modalità retroattiva.

Sì, la remunerazione delle garanzie di origine (GO) può essere richiesta in aggiunta alla tariffa di reimmissione per l’energia effettivamente immessa in rete e venduta a Repower. Le garanzie di origine (GO) sono attestati digitali che comprovano che l’energia immessa proviene da fonti rinnovabili.

Per il 2026, è previsto un supplemento alla tariffa dell’energia elettrica pari a: 0,5 cts./kWh nel primo e quarto trimestre; 0,2 cts./kWh nel secondo e terzo trimestre.

Per ricevere la remunerazione da Repower, l’impianto deve essere registrato nel sistema di certificazione di origine di Pronovo AG, e deve essere attivato un ordine permanente per il trasferimento delle garanzie di origine a Repower. La remunerazione viene corrisposta solo dopo che l’ente di certificazione accreditato da Pronovo ha registrato l’impianto. Non sono previsti pagamenti retroattivi.

Per impianti con una potenza superiore a 150 kW, Repower definisce il ritiro delle garanzie di origine caso per caso, tenendo conto della domanda e delle condizioni di mercato.

Per sfruttare al meglio le nuove tariffe, conviene ottimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta.

• Aumentare l’autoconsumo: si consiglia di spostare il consumo di energia durante le ore di sole, ad esempio per lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, auto elettrica, produzione di acqua calda e riscaldamento.
• Gestire i carichi: attivare i dispositivi particolarmente energivori uno dopo l’altro invece che contemporaneamente. Per una ricarica intelligente dell’auto elettrica, una wallbox con funzione surplus fotovoltaico è la scelta ideale.
• Sfruttare un sistema di accumulo: installare una batteria di accumulo consente di utilizzare l’energia autoprodotta anche la sera e di notte, aumentando l’indipendenza dalla rete.

Le tariffe vengono aggiornate ogni trimestre in base al prezzo di mercato. Durante il semestre estivo, in genere, sono più basse, perché una domanda ridotta si confronta con una produzione di elettricità elevata. Nel semestre invernale, invece, la situazione si inverte: una domanda maggiore si accompagna a una produzione elettrica più contenuta.

La tariffa di reimmissione si basa sui prezzi di mercato rilevati dall’Ufficio federale dell’energia, mentre le nostre tariffe elettriche nell’approvvigionamento di base riflettono i costi dell’impianto di produzione e delle infrastrutture di rete. Sull’energia prelevata si applicano inoltre le imposte comunali e federali.

A partire dal 1° gennaio 2026, in Svizzera i costi operativi e di investimento dei contatori non saranno più inclusi negli oneri di rete, ma indicati separatamente come tariffa di misurazione. Questa tariffa si applicherà sia ai contatori fisici sia ai punti di misurazione virtuali. Più sono i punti di misurazione, maggiori saranno i costi.

Per contatori aggiuntivi, non strettamente necessari, e per punti di misurazione virtuali non addebiteremo tariffe di misurazione nel 2026. Se l’adeguamento non sarà completato entro la fine del 2026, a partire dal 2027 verranno applicate le tariffe di misurazione ordinarie.

• Per impianti fino a 30 kVA che oggi utilizzano un contatore di produzione separato, la sua rimozione dal 2027 permette un risparmio di almeno CHF 90 all’anno; con una misurazione virtuale di surplus/autoconsumo il beneficio sale ad almeno CHF 108 all’anno.
• Per impianti oltre 30 kVA con contabilizzazione tramite misurazione virtuale di surplus/autoconsumo, una configurazione di misura ottimizzata consente di ridurre i costi: il potenziale minimo di risparmio è di almeno CHF 24 all’anno.

Se la modifica d’impianto raccomandata viene eseguita entro il 31 marzo 2026, riconosciamo un accredito di CHF 100 a copertura dei costi dell’elettricista incaricato. Lo smontaggio definitivo del contatore di produzione ormai superfluo viene effettuato da noi senza addebito. 

La tariffa di reimmissione indica il prezzo riconosciuto per l’energia che l’impianto solare non consuma direttamente e immette nella rete. Essa comprende una remunerazione per l’energia fisica e, qualora vengano vendute le garanzie di origine, un supplemento GO aggiuntivo.

Se l’impianto si trova nell’area di distribuzione di Repower, salvo diversa indicazione del produttore, l’energia viene venduta automaticamente a Repower.

In linea di principio, gli impianti fotovoltaici possono cedere l’energia in eccesso al fornitore / gestore di rete locale o a un altro acquirente[K1] . Il gestore di rete locale è obbligato a ritirare l’energia in eccesso.

Il produttore o prosumer deve informare Repower immediatamente se l’energia elettrica viene commercializzata e venduta a terzi o se l’impianto viene inserito nel sistema di remunerazione per l’immissione in rete. La sospensione o la ripresa della reimmissione per Repower è possibile solo a fine trimestre, con un preavviso minimo di un mese. In caso di ritiro da parte di terzi, le remunerazioni da parte di Repower non sono dovute.

Sì. Tutti gli impianti, indipendentemente dalla potenza, hanno diritto all’accesso libero alla rete.

No, il cambio di gestore non comporta alcun costo con Repower.

Le GO sono certificati digitali che attestano modalità e luogo di produzione dell’energia elettrica. Garantiscono trasparenza per l’etichettatura annuale dell’energia destinata ai clienti finali. L’impianto deve essere registrato presso Pronovo; tramite ordine permanente le GO vengono trasferite all’acquirente (ad esempio Repower). La remunerazione per il plusvalore ecologico è riconosciuta solo dopo il trasferimento. 

La cessione delle garanzie di origine (GO) a Repower è facoltativa. Se l’energia viene consegnata fisicamente a Repower, viene corrisposta, oltre alla tariffa di reimmissione in rete, anche una remunerazione GO. Se le GO non sono ancora state cedute a Repower, ma si desidera farlo, è possibile contattare Repower per attivare l’ordine permanente presso Pronovo.

Sono in corso iniziative per allineare la tariffa di reimmissione sempre più ai valori di mercato. Nel 2024, la produzione fotovoltaica ha già coperto oltre il 10% del consumo elettrico svizzero. Nei giorni molto soleggiati si registrano surplus di energia e, sempre più spesso, ore con prezzi di mercato negativi. Il Parlamento intende quindi incentivare una minore immissione di energia durante i periodi di prezzo negativo, favorendo ad esempio lo stoccaggio in batterie.

In futuro sarà chiarito che il «prezzo di mercato al momento dell’immissione», rilevante per la tariffa di reimmissione in rete, corrisponderà al prezzo spot per il mercato svizzero, e non più al prezzo di riferimento medio trimestrale. Di conseguenza, la tariffa di reimmissione in rete sarà allineata al prezzo spot calcolato su base oraria o su intervalli di 15 minuti.

Per proteggere i produttori con impianti inferiori a 150 kW da prezzi di mercato eccessivamente bassi, è previsto che rimangano in vigore le attuali remunerazioni minime.