La mattina presto Elmar Bernhard parte da Pontresina in auto diretto a Poschiavo. Ogni mattina viaggia in direzione sud per circa 40 minuti: uno dei momenti preferiti della sua giornata. «La vista lassù è incredibile», spiega con entusiasmo il 52enne della Svizzera centrale, che si è unito a Repower poco più di un anno fa.

Ama stare all’aria aperta, e questo è uno dei motivi che l’hanno spinto a trasferirsi nei Grigioni. «Prima lavoravo come consulente informatico a Kloten. Oggi lavoro e vivo dove gli altri vanno in vacanza. Praticando diversi sport, qui posso godere appieno la vita e sfruttare tutte le possibilità che offre questa regione. Del resto, l’orario flessibile del lavoro mi permette di farlo».

Elmar lavora in un team di cinque persone che funge da unico punto di contatto per il supporto in caso di problema con il software e l’hardware di Repower. «Siamo come una piccola famiglia che lavora in modo amichevole e compatto cercando di offrire il massimo sostegno, a tutti i livelli dell’organizzazione».

La disponibilità all’aiuto è uno dei valori più importanti per Elmar, ed è anche per questo che non ci ha pensato due volte quando gli si è presentata l’opportunità di lavorare nel supporto IT. «L’organizzazione, la struttura e i valori di Repower si sposavano bene con i miei progetti di lavoro». La crisi causata dal coronavirus non ha fatto che confermare la bontà della sua decisione. «Sono rimasto colpito dalla velocità con cui riusciamo a reagire insieme quando si presenta una difficoltà».

Elmar è fiducioso anche per il prossimo grande progetto. «Si tratta di riunire le nostre sedi in Svizzera e in Italia in termini di Service Desk e supporto con l’aiuto di software all’avanguardia».

Elmar e il suo team possono del resto accedere regolarmente a corsi di aggiornamento offerti da Repower in modo tale da mantenersi sempre aggiornati sulle ultime conoscenze. «Frequentiamo i corsi di best practice ITIL® 4, comprese le certificazioni, che sono molto utili».

Il suo motto? «Mai lasciarsi abbattere!», risponde scherzando.

Insieme al team, Robert lavora a Küblis su grandi progetti di pianificazione con soggetti interni ed esterni. È anche responsabile della gestione della qualità e dell’ottimizzazione dei processi per la pianificazione della rete di distribuzione. «Siamo nel bel mezzo della digitalizzazione dei nostri processi. Attualmente stiamo lavorando a un nuovo processo di segnalazione per i nostri elettricisti. A questo proposito desideriamo anche introdurre un nuovo software».

In precedenza Robert ha lavorato come elettricista di montaggio a Winterthur. Dopo un periodo di aspettativa in Australia, ha voluto rimettersi in gioco cercando nuove sfide a casa, nei Grigioni. Per puro interesse per il settore elettrico, ha così deciso di frequentare un corso di aggiornamento come elettrotecnico SSS.

In seguito ha visto l’inserzione per il suo attuale lavoro. «Dopo il primo colloquio con il mio capo ho capito senza ombra di dubbio che questo era il lavoro che volevo. Oltre al mio istinto, mi hanno convinto la prospettiva di svolgere compiti entusiasmanti e le buone condizioni offerte».

Ciò che meglio contraddistingue Repower positivamente è lo spirito di squadra che anima tutta l’azienda. «Ci aiutiamo a vicenda e si ride spesso, sono davvero felice di lavorare per Repower».

Sentendolo parlare di elettricità, non sorprende che Robert sia molto interessato anche alle auto elettriche. «La mobilità elettrica è in rapida espansione e penso che sia fantastico poter contribuire qui con il mio lavoro». Tra i compiti di Robert rientrano anche la progettazione e la pianificazione e la realizzazione della rete di stazioni di ricarica PLUG’N ROLL. Naturalmente, in privato guida un’auto elettrica, una e-Golf.

Un’altra motivazione per Robert è l’opportunità di imparare cose nuove. «Il settore energetico è in piena trasformazione e c’è sempre qualcosa da scoprire. Del resto, non ho paura a fare tante domande - è l’unico modo per imparare. E proprio perché la crescita personale è uno dei capisaldi della cultura aziendale di Repower, mi trovo così bene qui.